Decreto Milleproroghe: ecco cosa cambia
Il cosiddetto “Milleproroghe” rappresenta un Decreto Legge emanato dal Governo, generalmente a fine anno, volto a prorogare o risolvere disposizioni urgenti entro la fine dell’anno in corso. In esso trovano spazio tutte quelle correzioni ai provvedimenti non ancora attuati nella loro interezza o per rivedere alcune disposizioni che non trovano l’efficacia sperata.
Questo strumento nasce come misura eccezionale nel 2005 ed è stato riproposto ogni anno, incluso il 2013: infatti, il 30 dicembre 2013 sono stati approvati dal Governo ben 2 Decreti Legge, il 150 e il 151.
Di seguito una sintesi con le principali novità.
Sospensione degli sfratti per le categorie disagiate: sospesi fino al 30 giugno 2014 i provvedimenti di sfratto nei confronti di conduttori con un reddito annuo lordo familiare inferiore a 21.000 Euro, residenti nei comuni capoluoghi di provincia o nei comuni limitrofi, con figli a carico, o portatori di handicap.
Bonus mobili: le detrazioni fiscali saranno concesse per gli arredi degli immobili in ristrutturazione anche se l’importo complessivo supera il valore della ristrutturazione, a differenza di quanto inizialmente previsto dalla Legge di Stabilità 2014.
Compravendita di immobili pubblici: non è più necessario allegare le dichiarazioni di conformità catastali e l’Attestato di Prestazione Energetica all’atto di cessione dell’immobile, che potranno essere prodotte anche successivamente.
Adeguamento antincendio per le strutture alberghiere: prorogato al 31 dicembre 2014 il termine ultimo per completare l’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico – alberghiere con più di 25 posti letto.
Locazioni passive delle Pubbliche Amministrazioni (“affitti d’oro”): introdotta la facoltà per le Pubbliche Amministrazioni di recedere dai contratti di locazione troppo salati entro il 30 giugno 2014.
Proroga della web tax: l’entrata in vigore viene posticipata al primo luglio 2014.
Altre proroghe riguardano i termini in materia di:
- interventi emergenziali
- assunzioni, organizzazione e funzionamento delle Pubbliche amministrazioni
- infrastrutture e trasporti
- istruzione, università e ricerca
- salute, lavoro e politiche sociali
- beni culturali, turismo e ambiente
- comunicazioni
- esercizi pubblici locali
Fonte: Biblus-net