Dagli architetti i modelli di contratto per le prestazioni professionali

Il Decreto Liberalizzazioni (D.L. 1/2012 convertito in Legge 27/2012 e s.m.i.) ha abrogato definitivamente le tariffe professionali regolamentate nel sistema ordinistico e ha previsto che il compenso per la prestazione debba essere:

  • pattuito al momento del conferimento dell’incarico
  • adeguato all’importanza dell’opera
  • adeguato alla prestazione da eseguire

Il professionista, quindi, è tenuto ad informare il cliente, attraverso un preventivo, su misura del compenso, grado di complessità dell’incarico, oneri e spese ipotizzabili e a specificare mediante un contratto la natura e la complessità della prestazione.
Per agevolare i progettisti nella redazione dei contratti, il Consiglio Nazionale degli Architetti ha pubblicato una raccolta di Contratti-tipo utili all’attività professionale.

Gli esempi proposti  sono i seguenti:

    • contratto architetto collaboratore
    • contratto coworking
    • contratto architetto committente privato
    • contratto architetto committente privato collaudo
    • contratto architetto sola determinazione del compenso
    • contratto architetto domiciliazione
    • contratto RTP
    • contratto avvalimento
    • contratto rete

Fonte Biblus-net

ContrattiTipo_CNAPPC_2013