Pubblicato il nuovo Regolamento dei Lavori Pubblici: è il D.P.R. 207/2010

(tratto da Biblus-Net)

E’ entrato in vigore il D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, relativo al “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE 3 2004/18/CE” pubblicato sul supplemento ordinario n. 270 alla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2010.

Dal prossimo 26 dicembre saranno vigenti esclusivamente gli articoli 73 e 74 relativi alle sanzioni per le SOA e per le imprese che non forniscono risposta alle richieste dell’Autorità.

Vediamo alcune delle novità introdotte dal nuovo Regolamento.

Studi di Fattibilità e Progettazione
Il nuovo Regolamento richiede maggiore accuratezza in tutte le fasi progettuali, dallo studio di fattibilità al documento preliminare ai tre livelli di progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva). Particolare attenzione è dedicata alle possibili interferenze delle opere (in particolare delle opere a rete), che devono essere individuate e risolte tutte in fase progettuale.

Nuovi prezzi
L’art. 32 incrementa dal 15% al 17% la percentuale massima delle spese generali da utilizzare nella composizione di nuovi prezzi. Lo stesso articolo, al comma 4, elenca dettagliatamente le voci di spesa che rientrano nelle spese generali.

Responsabile Unico del Procedimento (RUP)
Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) può svolgere anche le funzioni di progettista e direttore dei lavori, ma solo per opere di importo inferiore a 500.000 euro. Per i lavori al di sotto della soglia europea (attualmente 5,2 milioni di euro) il RUP può predisporre la progettazione preliminare.

Validazione dei progetti
La validazione dei progetti di lavori può essere interna alla Stazione Appaltante o esterna.

Verifica interna:

  • Fino a 1 milione di euro (o alla soglia europea per le opere a rete) può essere effettuata direttamente dal RUP.
  • Per importi superiori la validazione dovrà essere effettuata da strutture interne dotate (dal 2013) di un sistema di controllo qualità.
  • Per importi maggiori di 20 milioni di euro la struttura interna deve essere accreditata dal Servizio Tecnico Centrale del C.S.L.P. o da enti di accreditamento europei.

Verifica all’esterno:

  • Possibile l’affidamento all’esterno a professionisti e società per opere puntuali fino ad 1 milione di euro o a rete fino a 5,2 milioni (soglia europea).
  • Per importi superiori a professionisti e società dotati di un sistema di controllo qualità accertato da organismi di certificazioni.
  • Per importi superiori a 20 milioni di euro la validazione può essere affidata a organismi di ispezione accreditati dal Servizio Tecnico Centrale del C.S.L.P. o da enti di accreditamento europei.

 

D.P.R. 207/2010 [3.147 Kb]


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