Formazione professionale degli Ingegneri: arriva il sistema dei crediti formativi!

Il D.P.R. 137/2012 impone ai professionisti di curare il continuo e costante aggiornamento della propria competenza professionale, al fine di garantire qualità ed efficienza della prestazione professionale resa al proprio cliente.
Sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 13 del 15 luglio 2013 è stato pubblicato il Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale degli ingegneri, adottato dal CNI.
L’obbligo di aggiornamento della competenza professionale degli ingegneri decorre dal primo gennaio dell’anno solare successivo a quello dell’entrata in vigore del regolamento.

Crediti formativi professionali
L’unità di misura della Formazione Professionale Continua è il Credito Formativo Professionale (CFP);
Per esercitare la professione l’iscritto all’albo deve essere in possesso di un minimo di crediti (pari a 30 CFP).
Inizialmente viene riconosciuto un numero di crediti a ciascuno iscritto e ogni anno vengono scalati 30 crediti.

Modalità di aggiornamento professionale
Le attività di formazione professionale continua potranno essere di tre tipi:

  • non formale
  • informale
  • formale

In particolare, per attività di formazione non formale si intende:

  • la frequenza frontale o a distanza di corsi e seminari riconosciuti, compresi quelli obbligatori per legge
  • la partecipazione a convegni, conferenze ed altri eventi specificatamente individuati dal CNI
  • la partecipazione a visite tecniche qualificate a siti di interesse
  • la partecipazione a stages formativi

Le attività di formazione informale comprendono, invece:

  • l’aggiornamento legato all’attività professionale dimostrabile
  • la certificazione delle competenze professionali da parte dell’Ordine
  • le pubblicazioni qualificate
  • i brevetti
  • la partecipazione qualificata a organismi, gruppi di lavoro, commissioni tecniche e di studio in Italia e all’estero, riconosciuti dal CNI
  • la partecipazione alle commissioni per gli esami di Stato per l’esercizio della professione di Ingegnere/ Ingegnere junior
  • la partecipazione a interventi di carattere sociale/umanitario in occasione di calamità naturali inerenti l’ambito professionale

Si intendono, infine, attività di formazione formale le seguenti attività:

  • la frequenza corsi di master di primo e secondo livello e di dottorati di ricerca
  • la frequenza di corsi universitari con esame finale.

A breve è attesa anche la pubblicazione del Regolamento per l’aggiornamento professionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC).

 

fonte Biblus-net

Circ. CNI n.255 del 16/07/2013