Verso l’approvazione finale il Decreto “Parametri bis”. Le nuove tariffe professionali

Dopo un lungo e travagliato iter, il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole sul Decreto “Parametri bis”, relativo alla ridefinizione dei parametri per i corrispettivi dei servizi di ingegneria e architettura.
Il nuovo regolamento definisce la modalità di determinazione degli importi da porre a base delle gare di progettazione.
Nello specifico il Decreto ministeriale stabilisce che il corrispettivo del professionista sarà dato dal compenso e dalle spese ed oneri accessori.
Il compenso si otterrà facendo la somma del costo delle singole categorie che compongono l’opera, la sua specificità e la complessità delle prestazioni. Le spese ed oneri accessori, invece, saranno calcolate in maniera forfettaria, facendo riferimento all’importo dell’opera.
Sarà, infine, la Stazione Appaltante a controllare volta per volta che i compensi a base di gara non superino le vecchie tariffe, non avendo altra possibilità di verificare l’adempimento del vincolo in base al quale i nuovi parametri non devono superare i compensi derivanti dalle vecchie tariffe minime (articolo 9 della Legge n. 27/2012).

Si attende ora l’approvazione della Corte dei Conti e la successiva pubblicazione su Gazzetta Ufficiale.

Fonte: biblus-net